Alba Pratalia

Mi incantò la pagina bianca.

Fu tanto tempo fa.

Fu un mattino.

Riluceva bianca

Come una campagna all’alba.

Bagnata di  luce gentile

E dalla rugiada.

E mi spinse ad attraversarla

Un lungo giorno a venire,

pigro, d’estate (profumo di erba

appena tagliata).

 

Seminarla di parole

E lasciarmele alle spalle (alba

pratalia araba).

 

Camminava una donna sul foglio

Portando un cesto in bilico sul capo.

Era pieno di segni e parole

E sulla pagina li ha sparpagliati.

 

Mi incantò la strada deserta

all’alba appena nata.

Il mattino veniva dal fondo,

con la sua spiga d’oro  levata.

Sulla pagina ora avanza

Un esercito di parole.

Nere, sottili, compatte

ombre in un mezzogiorno di sole.

*

Alba Prataliaultima modifica: 2016-05-18T13:50:36+02:00da bibliosaura
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