Bruxelles Liquidation Totale. Un viaggio di 25 anni fa

Sempre tra vecchi file dimenticati ho ritrovato questo testo scritto nel corso di un viaggio nelle Fiandre. Bruges e Gand, inseguendo Jacques Brel, e Bruxelles, perché era lì vicino…
L’esperienza fu incredibile. Bruges e Gand ferme nel loro passato, Bruxelles in metamorfosi totale. Vecchi quartieri completamente rasi al suolo per la costruzione della nuova capitale europea, vetro e acciaio scintillante. Credo non capiti spesso nella vita di assistere a una così totale, travolgente sostituzione.

«C’è del nuovo e del vecchio, come dappertutto. Ma, come altrove accade, non sono mescolati. Il nuovo non nasce dal vecchio ma sembra divorarlo, come un mostro scintillante un passo dopo l’altro verso la conquista totale.
Gli abitanti hanno abbandonato le case. Orbite vuote rivelano l’assenza di fantasmi; vecchi tendaggi laceri – palpebre che non riescono a chiudersi – sventolano oltre le imposte cadute. Accade che un seme portato dal vento abbia germogliato tra gli interstizi delle vecchie pietre ed una vegetazione stupefatta e stupefacente sia esplosa.
La calce degli intonaci si sgretola, diventa polvere sottile di un nuovo deserto di vetro. Le carte dei soffitti si scollano, rivelano graffiti di un passato ancora più lontano, travi aperte sul cielo. Si marcia tra gli avanzi del tempo, tra vecchi sogni smobilitati, le cui insegne gli operai hanno dimenticato di rimuovere, per quartieri che attendono, tra la vita e la morte, le facce sconosciute dei loro nuovi abitanti.
Si marcia in cerchi concentrici dal boulevard Jackmann sino al Grote Markt, specie di riserva naturale nella città in piena metamorfosi, in una sospensione temporale debordante. I vecchi nomi delle strade resteranno forse, a segnare la frattura, evocazione e simbolo di ciò che non sarà più.
Come sarà la città fra 20 anni?»

Bruxelles Liquidation Totale. Un viaggio di 25 anni faultima modifica: 2019-09-03T09:40:44+02:00da bibliosaura
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