I vestiti nuovi per Pasqua

Pruno

Pruno


E i poveri pruni tutti vestiti a festa con gli abiti leggeri,
come noi da ragazzine nei giorni di Pasqua.
Un altro tempo, un altro
mondo.
Pioggia e vento: ma, testarde,
in sandali chanel alla moda parigina
e tailleurino pastello cucito all’occasione dall’amica di mamma su modelli burda
sciamiamo per la strada in gruppo colorato.
Nessun freddo raggela
la nostra primavera, la smania di indossare
il vestitino nuovo della festa, i colori
chiari, le stoffe leggere
danzanti intorno alle gambette nude
appena uscite dai calzini.
E la pioggia ci sferza, e bagna
i vestitini nuovi
mentre attraversiamo di corsa la piazza, senza ombrello, come petali volati via da un ramo,
a ripararci in chiesa, all’aria
fatta tiepida da incensi, candele tremolanti, dal fiato dei fedeli,
e noi in gruppetto in fondo
tremando e ridacchiando
cercando lo sguardo dei ragazzi
In giubbetto di pelle, in giacca nuova principe di Galles, anche loro
tremanti alla corrente
d’aria della porta spalancata, tremanti
davanti alla promessa degli sguardi
di noi ragazze, e le guance infuocate
le gole soffocate da ingenue risate,
E all’improvviso le campane a festa
E colombe bianche lungo le navate,
E un raggio di sole sul sagrato,
E una canzone nuova nelle orecchie.
Fuori, i pruni ritornati nudi, germogli verdi al posto dei corimbi.

I vestiti nuovi per Pasquaultima modifica: 2021-04-16T17:42:08+02:00da bibliosaura
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