Jean Claude Izzo, trilogia marsigliese: Casino totale, Chourmo, Solea

Ho finalmente letto la Trilogia di Fabio Montale, L’ho letta tutta d’un fiato, travolta dalla scrittura carnale e innamorata di Izzo che mi ha letteralmente trascinata nelle strade di una città che ho molto amato, e che conosco bene. Ritrovare gli odori, i colori, i rumori di Marsiglia, la luce dei suoi cieli puliti dal mistral, il sale del suo … Continua a leggere

L’ultimo amore di Baba Dunja, di Alina Bronskij. Recensione

Forse solo da vecchi si capisce cosa sia davvero casa. Passati gli anni dell’inquietudine, della ricerca dell’amore, del lavoro continuo e massacrante, delle ansie legate agli eventi del mondo, casa è il luogo in cui finalmente il tempo comincia a scorrere a un ritmo naturale, dove la vita trascorre senza più sconvolgimenti o obblighi, dove si accettano la distanza, la … Continua a leggere

La Vegetariana, di Kang Han

“La vegetariana” di Kang Han è un romanzo sconvolgente che accompagna il lettore, attraverso tre gironi infernali, verso le profondità di ciò che comunemente viene definita “malattia mentale “. Ma questo viaggio intorno a una coscienza “malata” dimostra l’assoluta arbitrarietà del giudizio comune e la logica che guida le azioni, all’apparenza insensate, della protagonista. La malattia sembra nascere dallo scontro … Continua a leggere

Stoner – reecensione

Ho letto Stoner. È incredibile il modo in cui questo libro, che può apparire noioso e lento, ti trascini fino all’ultima pagina come in una deriva. il personaggio di Stoner ci si Immagina che debba un certo punto ribellarsi al suo carattere, all’autore che lo vuole così. invece no, accetta sempre tutto senza mai ribellarsi accetta le angherie della moglie … Continua a leggere

“Peccato che non avremo mai figli” di Giuseppina La Delfa, un viaggio nelle conquiste dell’amore

Questa volta ho il piacere di parlare del libro di qualcuno che conosco di persona. Il libro si intitola “Peccato che non avremo mai figli”, pubblicato per le edizioni Aut aut, e l’autrice è Giuseppina Ladelfa, insegnante di lingua francese all’università degli studi di Salerno. Giuseppina racconta di una storia d’amore. Ma la cosa non è così semplice né così … Continua a leggere

La promessa dell’alba di Romain Gary, un altare per la madre

In qualità di Bibliosaura devo essere attenta anche a tutti i movimenti, le sensazioni, legate alla lettura. Al perché appassionarsi a un autore piuttosto che a un altro, o a un libro piuttosto che a un altro…. Quanto incide l’emozione, lo stato d’animo del momento, su ciò che leggiamo? E quanto la capacità di un testo di far risuonare corde … Continua a leggere

Un treno per “Il paese delle nevi”. Riflessioni sul romanzo di Yasunari Kawabata

  “Campi deserti – la luce delle stelle – sui bucaneve.” Potrò mai prenderlo questo treno e arrivare anch’io al pese delle nevi? Ho ritrovato il libro tra i mille di una vecchia biblioteca. Le pagine sono ingiallite, qua e là delle macchie più intense. Kawabata è uno scrittore della mia giovinezza, e allora ho cominciato a rileggerlo per vedere che … Continua a leggere

Alì e Nino, di Kurban Said. Raccontare il Caucaso da Positano

Tra il Mar Nero e il Mar Caspio si estendono la Georgia, l’Armenia, l’Azerbaijan, a formare il Caucaso, un territorio di grande bellezza ma estremamente complesso. Strette tra i due mari, schiacciate dalla potenza di Russia e Turchia che cercano di appropriarsene, queste terre hanno un passato di sangue che risale ai lontani tempi della Russia zarista, dell’Impero Ottomano della … Continua a leggere

La Storia, di Elsa Morante: un requiem per il romanzo storico?

Dalla prima volta che l’ho letto, diversi decenni fa, ho pensato che La Storia di Elsa Morante dovrebbe sostituire i Promessi Sposi nazionale come testo monografico da leggere e studiare nelle scuole superiori. O almeno dovrebbe affiancarlo, per un confronto fra epoche e stili, e anche storie, diverse.  Perché se a scuola ancora si studia su I Promessi Sposi, romanzo scritto … Continua a leggere

La Grecia in giallo. L’assassinio di un immortale di Petros Markaris

  Ho appena finito di leggere la raccolta di racconti  L’assassinio di un immortale di Petros Markaris. Presentati come “gialli” per la presenza di omicidi, di un commissario, di uno svelamento, in realtà sono lontanissimi dal genere cui dovrebbero appartenere. Petros Markaris sembra avere appreso e modificato a suo modo la lezione di Friedrich Dürrenmatt. In Un requiem per il … Continua a leggere