Radiocronaca di una corsa all’autobus

Nel momento in cui esco dal portone l’autobus n. 6 transita dalla fermata con alcuni minuti di anticipo sull’orario senza incontrare alcun ostacolo né di passeggeri né di semaforo e si dirige liscio come l’olio verso la fermata successiva dove avrei potuto ancora acchiapparlo se ci fosse stata almeno una macchina a bloccare il traffico o una vecchina ad attraversare … Continua a leggere

Addio, Gabriel Garcia Marquez

Qualche mese fa lessi, da qualche parte non ricordo dove, la notizia che Gabriel Garcia Marquez era ammalato di una forma di demenza, e che vagava nella metropolitana di Parigi. Prima ancora di pensare che potesse trattarsi di un fake – come in realtà era – pensai di correre a Parigi, andarlo a cercare, portarlo a casa mia e prendermene … Continua a leggere

Jemaa-el-fna, ombelico di Marrakesh

Non sapevo che il nome Jemaa –el-Fna significasse “Assemblea dei morti” o “piazza del niente”. Di solito preferisco che i luoghi mi si riversino incontro, senza nome e senza storia. Perciò leggo le guide solo al ritorno, per rifare passo passo i cammini, nel ricordo. Così, soltanto dopo ho potuto dare un nome alle inquietudini che emanavano dalla piazza ogni … Continua a leggere