Hiroshi Miura, Racconti sensazionali

Sto leggendo questo libro (acquistato su Kindle) di un misterioso autore giapponese, Hiroshi Miura, tradotto in inglese da un altrettanto misterioso Richard Nakamura e in italiano da Ariano Geta. Ero convinta che Hiroshi Miura fosse uno pseudo, una invenzione letteraria del traduttore, un Pessoa nostrano con la passione del Giappone, perché di nessuno di loro sono riuscita a trovare notizie. I racconti sono gradevoli, il realismo magico che caratterizza tanta letteratura giapponese, a cominciare da Murakami, è presente nelle pagine ma non viene lasciato in sospeso, trovando risposte coerenti a una mentalità razionale. Insomma una raccolta interessante, che indaga con delicatezza l’animo umano, ma in cui trova posto anche un certo umorismo e una varietà di linguaggi narrativi. Il tutto condito dal mistero dei tre autori e dall’assenza di una casa editrice di riferimento. Ero convinta ormai che Hiroshi Miura non esistesse, e nemmeno Richard Nakamura, mentre consideravo Ariano Geta uno pseudo…. Poi, dopo diverse ricerche, ho trovato su Wikipedia giapponese una breve biografia dell’autore. Ma è davvero lui l’autore di questi racconti? È talmente minima la quantità di informazioni che il mistero è lungi dall’essere svelato! La mia nulla conoscenza del giapponese mi impedisce di andare a fondo della questione. Ma non dispero di trovare qualcos’altro prima o poi.