L’ultimo amore di Baba Dunja, di Alina Bronskij. Recensione

Forse solo da vecchi si capisce cosa sia davvero casa. Passati gli anni dell’inquietudine, della ricerca dell’amore, del lavoro continuo e massacrante, delle ansie legate agli eventi del mondo, casa è il luogo in cui finalmente il tempo comincia a scorrere a un ritmo naturale, dove la vita trascorre senza più sconvolgimenti o obblighi, dove si accettano la distanza, la … Continua a leggere

Una porta socchiusa

Uno dei momenti migliori dell’estate scorsa è il tempo di Romena. Romena è una piccola pieve sull’Appennino toscano dove avvengono cose stupefacenti. Ne ho tanto sentito parlare che, io agnostica materialista nel senso lucreziano, mi sono lasciata portare dalle mie amiche a un seminario dal titolo “La debolezza è la tua forza”. Il seminario lo ha tenuto Antonietta Potente, teologa, … Continua a leggere

“Peccato che non avremo mai figli” di Giuseppina La Delfa, un viaggio nelle conquiste dell’amore

Questa volta ho il piacere di parlare del libro di qualcuno che conosco di persona. Il libro si intitola “Peccato che non avremo mai figli”, pubblicato per le edizioni Aut aut, e l’autrice è Giuseppina Ladelfa, insegnante di lingua francese all’università degli studi di Salerno. Giuseppina racconta di una storia d’amore. Ma la cosa non è così semplice né così … Continua a leggere

Adania Shibli e le biblioteche rubate ai Palestinesi

A causa del mio lavoro la storia delle biblioteche mi ha sempre affascinato. Le biblioteche sono luoghi altamente simbolici. Sembrano eterne e immutabili, eppure possono essere distrutte dal fuoco o dalla volontà dell’uomo. Raccolgono il sapere divenendo memoria collettiva della comunità, dei saperi acquisiti nel corso del tempo, coscienza psichica in qualche modo, eppure sono sottoposte all’esercizio di un potere … Continua a leggere

La Storia, di Elsa Morante: un requiem per il romanzo storico?

Dalla prima volta che l’ho letto, diversi decenni fa, ho pensato che La Storia di Elsa Morante dovrebbe sostituire i Promessi Sposi nazionale come testo monografico da leggere e studiare nelle scuole superiori. O almeno dovrebbe affiancarlo, per un confronto fra epoche e stili, e anche storie, diverse.  Perché se a scuola ancora si studia su I Promessi Sposi, romanzo scritto … Continua a leggere

Mia nonna e le erbe di Trotula

  Dall’infanzia mi porto dietro una passione per le erbe. Avendo vissuto per alcuni anni– pochi paragonati al cumulo di tutti gli altri, ma tanti in rapporto al tempo dilatato che occupano nella mia memoria – avendo vissuto, dicevo, in un piccolo angolo del mondo perso nell’Appennino campano, ho trascorso un’infanzia che oggi posso definire, con cognizione di causa, medievale. … Continua a leggere

Tempo di seconda mano, di Svetlana Aleksejevic

Che dire di questo potente racconto corale che in oltre 700 pagine scende nel cuore della storia russa degli ultimi venti anni? Ecco, proprio questo:  si tratta di un racconto potente, profondo, che riesce a spingersi bel al di là dei limiti cronologici del titolo – la vita in Russia dopo il crollo del comunismo. Un libro che ha fatto … Continua a leggere

Quim/Quima. Una scrittrice catalana riscrive l’Orlando di Virginia Woolf

Nella biblioteca in cui lavoro – sono una bibliosaura paleolitica – continuano a venire fuori vecchie cose dimenticate. Mi passano sottomano per catalogarle, e nove volte su dieci mi dico –  questo dovrei leggerlo, voglio leggerlo! – e otto volte su dieci lo faccio. L’ultimo in ordine di tempo è uno strano libro di una scrittrice catalana a me sconosciuta … Continua a leggere

Suite francese, di Irène Némirovsky

L’ultimo libro che ho letto in ordine di tempo è Suite francese. L’ho letto quasi d’un fiato, e non è impresa da poco, perché tra le prime righe (“Che pesante, pensavano i parigini. L’aria di primavera. Una notte di guerra, L’allarme”) e le ultime (“Gli uomini si misero a cantare. Un canto greve e lento che si perdeva nella notte…”) … Continua a leggere