Poésie de pur paysage

Écrire le calme stupéfait Des hautes plaines sans humains Les mers vertes, les vagues Longues des pâturages Le silence des puys dormants, des orgues qui ont arrêté le chant de leur chanson de lave   Là où des coques dérivent, D’un noir brillant et rare Sous la lumière chaude D’un astre qui s’éclate   Nage lente une vache Dans le … Continua a leggere

Per una statua

  Agli uomini che costruirono la storia Vengono erette statue, spesso equestri. Nel centro di giardini, alla confluenza di sentieri e aiuole, stanno tutte sole a lanciare nel vento un monito in una lingua antica che nessuno più intende, né si chiede perché indossino abiti così fuori del tempo. Fanno parte del paesaggio. A volte spaventano bambini, altre volte diventano … Continua a leggere

Breve racconto zen

Da cassetti mai svuotati affiorano ricordi. Vengono a galla in solitaria, uno alla volta. Una vecchia busta paga, in lire, di un anno e un mese lontani lontani, un altro secolo addirittura,  un rullino di celluloide mai sviluppato, una camicetta di seta azzurra a pois bianchi,  e ti ritorna in mente un lunghissimo viaggio in una macchina rossa, attraverso paesaggi di … Continua a leggere

Time lapse

Fermare il tempo, fermare il tempo, fermare il tempo… Esercizio inutile recitare il mantra perché nel frattempo il tempo fluisce come acqua corrente attraverso i fori delle lettere tonde – le O soprattutto, ma anche le a, le e, le p, le b, d, le g – inutile che le lettere dritte e lineari oppongano resistenza, la diga è piena … Continua a leggere