L’anima stanca delle coincidenze

Fabio Stassi, ogni coincidenza ha un’anima Non mi piace parlare male dei libri e dunque non lo farò neanche questa volta. Dirò soltanto che, pur apprezzando il grande lavoro alla base dell’opera dello scrittore, la storia che ne è venuta fuori non mi ha afferrato alla pancia, la scrittura non mi ha preso e avvolto nelle sue spire come un … Continua a leggere

“Peccato che non avremo mai figli” di Giuseppina La Delfa, un viaggio nelle conquiste dell’amore

Questa volta ho il piacere di parlare del libro di qualcuno che conosco di persona. Il libro si intitola “Peccato che non avremo mai figli”, pubblicato per le edizioni Aut aut, e l’autrice è Giuseppina Ladelfa, insegnante di lingua francese all’università degli studi di Salerno. Giuseppina racconta di una storia d’amore. Ma la cosa non è così semplice né così … Continua a leggere

Sulla Terrazza (Teatro a due voci, di M.T. Schiavino e R. Caignard, 1994)

Una terrazza quadrata. Qualche fioriera con vasi di geranio, un tavolino bianco con delle sedie in plastica. Di fronte, come panorama, un muro bianco. Si indovinano le luci dei lampioni della strada. Una donna è seduta a una delle sedie, guarda oltre la ringhiera. Sulla destra la porta-finestra che dà accesso alla terrazza. Entra un uomo, un bicchiere colmo in … Continua a leggere

Un incontro – racconto a due voci di Sabrina Maio e Maria Teresa Schiavino

La vide così, mentre era immerso nei suoi pensieri, nell’ingranaggio diabolico del lavoro e della carriera che nell’ultimo anno l’aveva macinato a rilento. E fu lo scampanio forte e prolungato della chiesa accanto a farlo voltare verso di lei. Era china a scrivere su un taccuino. Di lei vedeva solo il profilo gentile, le ciocche bionde ondulate che scendevano su … Continua a leggere

Memorie di una bibliotecaria. Ricordo di Umberto Carrano

Tra le tante cose belle realizzate nei lunghi anni di lavoro in biblioteca all’Archivio di Stato, la più divertente è stata sicuramente il recupero dei materiali della ex libreria Carrano. Una vera e propria avventura tra i libri, che ancora continua… Tanto per cominciare, la transazione avvenne in modo non propriamente ufficiale. Conoscevo Umberto dai tempi universitari (quale studente non … Continua a leggere

La promessa dell’alba di Romain Gary, un altare per la madre

In qualità di Bibliosaura devo essere attenta anche a tutti i movimenti, le sensazioni, legate alla lettura. Al perché appassionarsi a un autore piuttosto che a un altro, o a un libro piuttosto che a un altro…. Quanto incide l’emozione, lo stato d’animo del momento, su ciò che leggiamo? E quanto la capacità di un testo di far risuonare corde … Continua a leggere

Adania Shibli e le biblioteche rubate ai Palestinesi

A causa del mio lavoro la storia delle biblioteche mi ha sempre affascinato. Le biblioteche sono luoghi altamente simbolici. Sembrano eterne e immutabili, eppure possono essere distrutte dal fuoco o dalla volontà dell’uomo. Raccolgono il sapere divenendo memoria collettiva della comunità, dei saperi acquisiti nel corso del tempo, coscienza psichica in qualche modo, eppure sono sottoposte all’esercizio di un potere … Continua a leggere

Viaggi – Marsiglia à jamais

Sono arrivata a Marsiglia la prima volta in auto, al tramonto, dall’autoroute du Soleil. L’ultimo sole di luglio incendiava nuvole e tetti, e l’automobile attraversava strade e strade in discesa, finché non ha incontrato un ostacolo naturale alla sua corsa: il mare. Un mare appena intravisto tra le gli scafi e gli alberi che ondeggiavano al vento nel Vieux Port. … Continua a leggere

Piccolo racconto zen 2

A lungo nella vita ci si sente spettatori. L’infanzia e l’adolescenza sono i primi momenti del grande spettacolo. Si sta a guardare per apprendere il più possibile, non solo a scuola, per poter entrare nell’agone a pieno titolo. È un momento meraviglioso, proprio nel senso di “pieno di meraviglia”. Il tempo scorre lentissimo, si possono sentire persino i movimenti di … Continua a leggere

rethoriké techné, l’arte della parola

Da molto tempo mi domando il perché delle continue illusioni e disillusioni che caratterizzano la nostra vita di cittadini attivi e politicamente impegnati. Figure vecchie e nuove si affacciano alla scena politica, ci parlano, ci affabulano, ci convincono e poi, dopo il voto, puntualmente ci deludono. Anni  trascorsi a ragionare di politica, a esaltarsi, arrabbiarsi con pochi risultati concreti. Una parte … Continua a leggere